Nella prima gara disputata al Sachsenring, Emanuele Zonzini, in coppia con Florian Spengler, agguanta la quinta posizione nella Junior Cup e decima assoluta; sfortuna per Kujala-Pavlovic costretti al ritiro.
Da sempre parte integrante dell’ADAC GT Masters, il circuito del Sachsenrig ha favorito in passato le vetture a motore centrale come le Lamborghini. Le gialle Huracàn di Bonaldi Motorsport danno spettacolo sin dal primo turno di qualifiche: a scendere in pista sono il tedesco Florian Spenlger, con la vettura numero 32 che divide con Emanuele Zonzini, ed il finlandese Patrick Kujala, con la numero 3 che corre in coppia con Milos Pavlovic. E’ Spengler, dopo otto minuti dallo start, che regala la prima forte emozione facendo registrare il quarto tempo assoluto. Da parte sua Kujala, dopo una serie di ottimi crono, compie un giro vicino alla perfezione, nonostante il traffico incontrato, che lo porta in pole position con il record assoluto nel terzo settore di pista. La sessione viene poi interrotta e, alla ripartenza, tre vetture riescono a migliorare il tempo di Kujala che, prudenzialmente, viene tenuto ai box per conservare la gomma in funzione della gara pomeridiana. Il quarto tempo assoluto a pochissimi decimi dalla pole è già, infatti, un’ottima premessa. Anche Spengler riesce a confermarsi tra i top venti.
Dovendo scontare la penalità di tre posizioni in conseguenza del contatto di Oschersleben, troviamo Kujala posizionato in settima piazza sulla griglia di Gara 1: la partenza lanciata è frenetica, ma il finlandese è bravo a mantenere i nervi saldi e a conservare la posizione. Dopo l’ingresso di due safety car nello spazio di poco più di dieci minuti, Kujala, stretto tra due Audi, è vittima di un contatto che lo costringe alla resa.
Una perfetta strategia ai box, abile a sfruttare al meglio le ben quattro safety car intervenute, unita ad una guida esente da errori di Spengler, portano la seconda Huracàn gialla a ripartire dopo il cambio pilota in settima posizione. Zonzini, che ha rilevato Spengler alla guida, riesce a resistere agli assalti degli avversari regalando emozioni al numeroso pubblico presente. Alla fine chiude in decima posizione assoluta, ottimo quinto nella Junior Cup.
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